Ducati 1199 Panigale.
Che cattiveria!!! E finalmente una ventata di freschezza nelle supersport, visto che l'ultimo passo avanti lo aveva fatto solo BMW dato che Honda sta cercando ogni anno di imbruttire con un dettaglio alla volta la povera CBR, i designer Yamaha sono al mare e in Kawasaki credo abbiamo scoperto il vino.
Non è l'ennesima moto estrema preconfezionata, uguale o simile alla più bella della concorrenza; questa qua, parcheggiata in mezzo alle altre, la noti subito, ti fermi, ti abbassi i pantaloni e te la godi.
Sarò anche di parte, ma, immaginando che il sound non mi deluda, questa qui è proprio una femmina infernale di alta classe. E devo dire che raramente il design Ducati delude o quantomeno è prevedibile. Sto pensando alla "serie perfetta", è vero, ma anche al D..., Diav... , vabbè al Diavel, per quanto ribrezzo mi desti, è assolutamente (per nostra fortuna) originale. Ma anche la pietra miliare Monster o il Multistrada,...
Tanto di cappello alla nuova top model dell'alto segmento e alla Casa della Rossa.
Però, cassssso, fate qualcosa per gli specchietti!!! Sono una delle prime robe che guardo oltre agli scarichi (ok, non rompetemi i coglioni, è così!). Con ste due alette tristi la mia bonazza sembra pronta per martedì grasso. Speriamo nell'after market.
Sapendo che a chi non fregava un cazzo dell'articolo non è arrivato a leggere fino a qui in fondo, mi permetto un attimo di addentrarmi leggermente nel tecnico (leggermente visto che non ci capisco una fava): questa bellezza esce con 195 CV e pesa 164 kg. E' come mettere 1000 kg di tritolo nella casa della Barbie. Era necessario?
E poi, un monoscocca in ALLUMINIO; ma alla fine bisogna quindi desumere che il grande progetto in carbonio è stato un clamoroso aborto condotto dal Dottor Rossi?
Luci, prese aria, scarichi, culo snello,... è una stragnocca. Anche le frecce posteriori sono fighe.
Bellissima.
Non la comprerei MAI.
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