Yep, We Have a Masterpiece

Naisciù

Puma Hypermoto Ducati

Jesus Rules!

Un blog cattolico, di cui non farò il nome per non dargli più pubblicità di quella che sta già avendo, è salito agli onori della cronaca dopo aver criticato il funerale del calciatore Morosini.

Nello specifico si parla di molte infrazioni al Codice di Diritto Canonico fra cui il fatto che Morosini convivesse pubblicamente con la fidanzata, pur non essendo sposato. Questo fa di lui un peccatore, senza alcuna traccia di pentimento e quindi senza alcuna possibilità di redenzione di fronte al giudizio divino (anche se comunque è grande la misericordia del Padre...).

Il funerale si è trasformato in una sorta di circo: palloni, magliette e sciarpe dei tifosi, "agghiaccianti schitarrate" con brani "addirittura" di Ligabue, comunelle, applausi,...

L'omelia (pagana) del prete si è incentrata solo sui ricordi della sua personale amicizia col defunto, del quale si sono tessute le lodi in modo esteso e reiterato. Ciò è espressamente vietato dal Codice di Diritto Canonico. Il prete non poteva non esserne conscio, ha volutamente scelto questa strada per non risultare impopolare di fronte alle anime semplici. Del suo ardire nell'avere celebrato una tanto offensiva cerimonia (commettendo fra l'altro apologia al pubblico peccato) dovrà renderne conto a Dio un giorno, e quanto prima alla sua Diocesi e quindi al Vaticano (speriamo lo impicchino per gli alluci).

Contro ogni vostro facile pronostico, non posso che essere totalmente in accordo con le linee di principio che hanno ispirato questo articolo ma anche in senso lato il modo generale di intendere l'appartenenza a una chiesa, un partito, un club, una setta, una loggia,... Se ne entri a far parte (consapevolmente o meno...) e vuoi rimanerci vuol dire che devi accettare e condividere ogni regola e principio che tale gruppo impone, altrimenti puoi dichiarare la tua contrarietà e uscirne (magari aderendo a qualche chiesa eretica (ipse dixit): Testimoni di Geova, Quaccheri, Luterani, Mormoni, Anglicani, Ortodossi, protestanti vari,...).

No ai preti sposati, no alle sacerdotesse, no al sesso prima del matrimonio, no al sesso protetto, no all'omosessualità (a meno che non sia con under 16), no alla masturbazione, no alla cremazione, no alla procreazione assistita, no all'evoluzionismo... NO NO NO NO NO NO!!!! Se la pensi diversamente NON sei degno di essere riconosciuto CATTOLICO e dovresti quanto prima smettere di frequentare tali adepti per il tuo buon gusto e per il loro rispetto.
Non esistono cattolici estremisti, conservatori, bacchettoni,... Esistono cattolici e non cattolici. Punto.

Il progetto che si sono scritti è talmente perfetto che basterebbe seguirlo normalmente per causarne l'estinzione. Aiutiamoli (-ci).

L'Antonomasia

Pensavo di avere raggiunto una vetta con "Antichrist" di Lars von Trier ma dopo aver visto "The Human Centipede 2: Full Sequence" credo di avere fissato nuovamente ciò che rappresenta la mia frontiera per quanto riguarda il cinema "tradizionale". 

Prima guardatevi la prima parte ("The Human Centipede: First Sequence"). I film non sono strettamente collegati ma oltre ad avere il quadro completo può comunque servire per aprirvi lo stomaco prima della portata principale.

Dovrebbe essere in fase di ultimazione il terzo capitolo dove davvero non saprei cosa aspettarmi.

Vedete voi se procedere.

9 Buoni Promemoria

Enjoy Your Easter

Fingers' Trivia

Ride On

Poteva essere il suo anno di svolta, invece è successo il dramma, a 27 anni.

Abbiamo passato 8 anni senza più pensarci (Daijiro Kato, 6 aprile 2003) e poi con il Sic (23 ottobre 2011) abbiamo avuto un altro shock. Non ci siamo ancora ripresi ed ecco Lascorz, che se avrà fortuna resterà immobile dal collo in giù.

Non fermiamo lo spettacolo.

Avanti con la sicurezza.

Cyber Playground

Adoro i videogiochi.

Super Mario, Golden Axe, Double Dragon, NBA Jam, Carmageddon, Street Fighter, FIFA, PES, Guitar Hero, Need For Speed, soprattutto i vari sparatutto in prima persona,... hanno reso liete molte mie ore.

Il pensiero però che io a 8 anni se volevo giocare andavo a citofonare al mio amico e insieme andavamo a calciare il pallone in cortile, mentre ora i bambini vedono se i compagni sono online per misurarsi in sfide multiplayer, pur abitando a pochi metri di distanza, mi fa tanta tristezza e anche un po' di paura...

Yngwie e La Sobrietà

Join us

Missing You

La foto è la perfetta descrizione di Barry: fratture multiple, sigaretta e classico sorriso scaldacuori.

L'apice della sua carriera è stato nella seconda metà degli anni '70, quando riuscì a diventare Campione del Mondo per due volte cavalcando la Suzuki della classe regina, sfidando e battendo mostri sacri come Agostini, Read, Kenny Roberts, Gardner... Ovviamente correva per vincere ma la sua fama andava oltre i risultati in pista grazie al carisma che emanava il suo personaggio.

E' l'uomo più fratturato della storia del Motomondiale, soprannominato Iron Man dato l'ampio uso di dispositivi medico-ortopedici necessari a tenere insieme le sue ossa. Non lo potevi uccidere con le botte.

Belle fighe, belle auto, addirittura l'elicottero.

Nessuno aveva mai rinunciato al numero 1 di Campione. Lui ha sempre tenuto il mitico 7.

Nessuno aveva girato con tute non nere. Lui si vestiva di rosso e poi di azzurro.

Nessuno sapeva cos'era un paraschiena. Lui se lo costruì con delle visiere.

Nessuno come lui.

DocuMetal

Metal: A Headbanger's Journey (2005):

l'autore è Sam Dunn che ha portato il "fenomeno dell'Heavy Metal" come tesi della sua laurea in antropologia. Si può gustare molto piacevolmente ed è indicato anche ai neofiti o ai curiosi dato che tocca l'argomento dalle origini alle sue più recenti evoluzioni, in tutte le sue sfaccettature. Innumerevoli interviste ai protagonisti del racconto, prodighi di succosi aneddoti. Se siete nuovi preparate il block notes.

Global Metal (2008):

è sempre lo stesso regista appassionato di prima ad uscire con il suo secondo lavoro. In questo caso, come suggerisce il titolo, si tratta di analizzare la diffusione planetaria del Metal, incontrando anche realtà inaspettabili in Paesi "difficili". Buon lavoro ma non ai livelli del precedente.

Iron Maiden: Flight 666 (2009):

ancora lui. E' l'inizio della svolta per Sam visto che inizierà importanti collaborazioni con importanti band come i Maiden in questo caso (fra l'altro è uscito oggi o ieri "En Vivo!", altro DVD filmato da lui durante un loro concerto in Cile), Joe Bonamassa, Rush e Motorhead. In questo caso si parla di riprese on e off stage della band britannica durante il loro Somewhere Back In Time World Tour del 2008. Niente di esaltante secondo me.

God Bless Ozzy Osbourne (2011):

è prodotto dal figlio del Mad Man (e questo mi aveva fatto sentire subito puzza di bruciato, forse a torto) e vuole raccontare la storia del Prince of Darkness dalle origini con i Black Sabbath allo stato attuale. Pensavo peggio, ma non dà molte informazioni se uno ha già letto "I Am Ozzy" (2010); altrimenti, via di pop corn.

Heavy Metal Britannia (2010):

si tratta di uno speciale della BBC che documenta e ostenta solo ciò (e non è poco in effetti) che il Regno Unito ha potuto donare al movimento. Oltre ovviamente a comprendere gli artisti citati poco fa, ampio spazio anche a Deep Purple, Lemmy, Judas Priest, Biff Byford,... Non male, ma il puro campanilismo non aiuta a descrivere pienamente qualcosa che ha comunque avuto origine, sviluppo, maturità ed evoluzione in modo enorme anche dall'altra parte dell'Atlantico.

Lemmy (2010):

ritratto di Sua Maestà mai lungo abbastanza (nonostante le quasi 2 ore). Premere PLAY e iniziare vedendolo trafficare in cucina per farsi da mangiare è il migliore inizio che si potesse richiedere. Leggenda che respira, icona vivente, artista inossidabile, paladino incorruttibile del Rock 'n' Roll,... Fate conoscere Lemmy ai vostri bambini.

The Decline of Western Civilization Part II: the Metal Years (1988):

in questo caso il tutto è visto praticamente con gli stessi occhi dei documentaristi che riprendono i leoni in Africa. Al posto dei baobab della savana ci sono le palme e le luci di LA, capitale mondiale di allora dell'Hair Metal (quindi stiamo restringendo di molto il campo). Pur apprezzando molto il tuffo nel passato, attraverso modi e costumi che ti circondano dal video, credo che alcune scene e situazioni siano palesemente riprese sotto una particolare luce per dare seguito al filo logico di chi narra. Storica la scena di Chris Holmes nella piscina, con sua madre a bordo vasca.

Dream Deceivers: the Story Behind James Vance VS Judas Priest (1992):

il titolo dice tutto: meno di un'ora per narrare con lo stampo da dossier giornalistico il caso ridicolo in cui i JP sono stati coinvolti e trascinati in tribunale nel '90, accusati di avere introdotto un messaggio subliminale in una loro bella canzone (Better By You, Better Than Me) che avrebbe portato alla morte di un 18enne e alla devastazione della faccia del suo amico, dopo essersi sparati con un fucile. Il grande Halford (chiamato anche a cantare in tribunale) disse che se avessero voluto inserire un messaggio subliminale avrebbero scelto <Comprate i nostri dischi>, al posto di volere uccidere i propri fan.

A Year and a Half in the Life of Metallica (1992):

in questo caso vengono filmate le vicende relative alla nascita del Black Album e del relativo Wherever We May Roam Tour. Molto avviene negli studios di registrazione dove un ruolo da protagonista viene riservato anche a Bob Rock, che comincia a delinearsi quasi come il quinto componente. Racconti, impressioni, risate e liti fanno da sfondo alla creazione del principale successo commerciale dei Metallica e ai relativi videoclips. Lavoro indirizzato essenzialmente ai fans.

Metallica: Some Kind of Monster (2005):

ancora loro 13 anni dopo, anni bagnati dal successo e dalla consacrazione a livello commerciale ma anche dell'abbandono delle linee musicali che li avevano eretti a monumenti del genere. In questo caso abbiamo un documentario più interessante, basato in effetti sull'effettivo momento di caotica transazione che la band stava vivendo: uscita di scena del bassista Newsted, rehab dall'alcol del frontman Hetfield, probabile scioglimento dopo quasi 25 anni, nuovo album 12 anni dopo il Black Album e a 6-7 anni dal doppio flop Load / Re-Load. Ne uscirà St. Anger, passettino avanti ma ancora fuori bersaglio purtroppo. Il documentario è godibile e deve avere vinto anche dei premi se non sbaglio.

Heavy Metal: Louder Than Life (2006):

abbastanza completo e zeppo di succose interviste ma trooooppo lento sia come durata che come ritmo. Guardatelo per avere ulteriore materiale a disposizione ma c'è di meglio.

Full Metal Village (2006):

è molto carina l'idea. Il metal qui fa solo da background. Si parla delle storie e delle vite condotte dagli abitanti di un paesino di neanche 2mila abitanti nell'estremo nord della Germania. Qui da quasi 25 anni per 362 giorni all'anno le giornate sono quelle che accomunano Wacken a qualsiasi comune zona agricola, fra allevamenti, colture e attività parrochiali. In quei 3 giorni di Agosto però la piccola comunità rurale si prepara ad accogliere quasi 100.000 metalheads per il più famoso festival al mondo.

Get Thrashed (2006):

questo è un CAPOLAVORO. Sono entusiasta forse perché sono di parte essendo questa la branchia del metal che più mi ha appassionato negli anni ovvero il Thrash Metal. Si parla ovviamente dei Big 4 ma anche di molte altre bands incredibilmente sottostimate e colpevolmente mai rese note al grande pubblico. Io per primo ho imparato un sacco di cose nuove e non vedo l'ora di iniziare l'ascolto di dischi che non conoscevo. Fantastico!

SEZIONE BLACK METAL

Once Upon A Time In Norway (2007):

è un'ora totalmente dedicata alla storia dei Mayhem, costellata da suicidi, cannibalismo, omicidi, roghi, processi,... Tutto ciò che ruotava attorno al leader Euronymus  ha permesso la nascita del Black Metal moderno. Davvero ben fatto (in lingua originale, sottotitolato, come si usa fare in tutto il mondo tranne che in Italia dove bisogna sempre doppiare, male, per forza) e consigliato.

Until the Light Takes Us (2008):

ancora un bel lavoro sul Black Metal, spiegato in termini più ampi coinvolgendo tutte le band storiche della scena norvegese (Darkthrone, Immortal, Emperor, Burzum, Satyricon...) e non solo. Thumbs up.

Black Metal Satanica (2008):

non la prima scelta su cui basare la visione di chi non è del tutto appassionato. Può essere considerato per integrare informazioni ma niente di che...

Satan Rides the Media (1998):

servizio della TV norvegese di puro taglio giornalistico che mostra come sia stato essenziale l'interessamento e il modo di agire dei media e come abbiano determinato il corso degli eventi criminosi legati ai primi anni '90 (incendi di chiese, dissacrazioni di cimiteri e luoghi di culto, omicidi, suicidi...).

NRK1 Black Metal Special (2003):

è praticamente il servizio che l'MTV norvegese dedica al Black Metal. Sbrigativo ma apprezzabile per il fatto che nelle altri parti del mondo non ci siano solo TRL e Paola e Chiara.

Murder Music (2007):

restiamo sul Black Metal con una realizzazione ben curata ma un po' pallosa e dispersiva.

Det Svarte Alvor (1994):

è un reportage dell'epoca; lo stile è chiaramente adatto solo per l'epoca e il taglio è prettamente giornalistico. All'epoca alcune vicende erano ancora in corso d'opera ed è anche questo uno dei motivi che ne fanno meritare la visione.

666 At Calling Death (1993):

anche in questo caso la datazione dell'opera è da sola una buona ragione per gustarsi questa collaborazione USA/Germany.

Black Metal - A Documentary (2007):

molto particolare lo stile con cui è stato girato questo lavoro ovvero niente narratore ma solo una persona che fa delle domande con la successiva sequenza di risposte di varie personalità dell'ambiente. Realizzazione chiaramente low budget ma molto migliore di altre pur più curate.

Nella mia playlist i prossimi titoli saranno:

- Heavy Metal Parking Lot (1986)

- Heavy Metal in Baghdad (2007)

- Born in Basement (2007)

- Anvil! The Story of Anvil (2008)

- Promised Land of Heavy Metal (2008)

Il Bello del Calcio

Taddei

Ribery

Tevez

Amaral

Rooney

Cassano

West

Chiellini

Cupi

Torricelli

Zola

Conte

Gattuso

Kuyt

Lescott

Piccolo Porno Antico

 

Youporn è quello più famoso, quello più sdoganato e cliccato ma a mio dire comunque non il migliore. In ogni caso i pornali (portali porno) hanno sicuramente segnato una reale rivoluzione nelle consuetudini maschili (e femminili?).

Vorrei però focalizzare l'attenzione sulla parte più giovane dei fruitori.

Ciò che si ritrovano per le mani le giovani menti moderne è, tanto per cambiare, uno strumento potentissimo che permette accesso e utilizzo di una mole di materiale impressionante per quantità e varietà in modo immediato e per di più totalmente gratuito. E' una manna insomma.

Quello che però è venuta meno è tutta una serie di fattori secondari che hanno caratterizzato l'adolescenza dei più vecchi e che, ahimè, i giovani d'oggi non potranno più conoscere.
Intendo ovviamente la fantasia che poteva liberarsi in innumerevoli diramazioni quando si poteva contare su una limitata quantità di materiale a disposizione, magari un video o un giornale o ancora meglio un ritaglio spiegazzato, sempre lo stesso, custodito e ammirato chissà quante volte e per quanto tempo...

E' scomparsa per sempre poi anche tutta la parte sociale, quando ci si scambiava con i compagni e gli amici quello che si aveva, opinioni e dritte comprese, dando origine a maliziosi ricordi da poter rispolverare insieme in un giorno futuro, in serate alcoliche amarcord.

Manca il brivido dell'acquisto all'edicola, che doveva essere mirato, veloce e preciso. La tensione che aleggiava in modo subdolo in quei sabba improvvisati fra ragazzi per la consultazione e le risatine di approvazione o bocciatura. La frenesia della ricerca del nascondiglio migliore per il deposito e l'utilizzo delle nostre icone giovanili.

E se qualcuno finge di non sapere a cosa mi sto riferendo, o se è addirittura realmente così, bhè, ha perso per strada delle tappe fondamentali della sua vita.

Oggi, Ieri e L'Altro Ieri

Misoginia, Portami Via!

Nota di apertura: da piccola persona noiosa quale sono mi rendo conto di perpetrare di tanto in tanto gli stessi argomenti. Non mi interessa un casso.

- Bhè?

- Bhè cosa?

- Guarda che oggi è la Festa della Donna, non mi fai gli auguri?

- Oggi NON è la Festa della Donna! L'8 Marzo è la "Giornata Internazionale della Donna"... E comunque, cosa ti devo augurare? Di cosa mi devo congratulare?

- Guarda che io sono orgogliosa di essere donna!

- Ma di cosa ti inorgoglisci? Non lo hai mica scelto tu! Non hai fatto una scelta giusta che ti ha dato la possibilità di ricordartene nel tempo con "orgoglio"... Non si può SCEGLIERE  di essere donna (tranne in alcuni casi...).

- Vabbè, comunque le donne sono importanti e questa giornata lo ricorda!

- Sono importanti anche il sole, l'aria, il cibo, la musica, lo sport, l'alcool... Quando cadono esattamente le loro giornate celebrative? E poi, la femmina è importante per il maschio come il maschio lo è per lei. E non credo che questa frase possa essere contraddetta neanche dalle femministe radicali. 

- Appunto! E' ora di finirla con le differenze tra uomo e donna!

- A parte che una cosa del genere ha forse leggermente più senso detta in un villaggio talebano. Detto questo, qual'è allora il motivo di questa veemenza nel proclamare la diversità dei vostri genitali in questa giornata?

- Basta! Le donne meritano rispetto!

- NOOOOO! Questo è quello che aspettavo! Tu credi che io possa accordarti ciò che io attribuisco a chi ritengo pienamente meritevole di considerazione ai miei occhi solo perché appartieni al gruppo col cromosoma finale diverso dal mio? E' questa la condizione unica e sufficiente?

Io non ti rispetterò MAI solo perché sei una donna. Il Rispetto si può portare per ALCUNE donne, per ALCUNI uomini, per alcune PERSONE.

Piuttosto fai un proclama così: "Bisogna rispettare le PERSONE che..." e poi vedrò se aiutarti nella tua personale battaglia sociale. 

Se attribuiamo "Rispetto" a priori non facciamo altro che inflazionare il termine, il suo significato e soprattutto il suo valore.

- Vabbè, comunque a me non me ne frega niente delle mimose...

- E adesso che faccio? Le butto?

- Davvero le hai portate!!!

- ...

Come Morire Due Volte

"Nooo! Ci hai lasciato anche tu! Ma che succede!?! Se ne vanno sempre i migliori! Che perdita!!!"

Fra album, singoli e video ha venduto 170 milioni di copie, come dire che in Italia ognuno (dai neonati ai vecchiacci) ha circa tre di questi oggetti. E' DAVVERO TANTA ROBA.

Due soldini se li è fatti per forza (si parla di almeno un centinaio di milioni di dollari) e poi si è mangiata tutto, cosa incomprensibile per molti, me incluso. Ma questo è un discorso che puoi fare con tantissimi altri esempi.

Si può dire con certezza a questo punto che abbia fatto la storia nel suo genere musicale, da fine anni '80 a metà anni '90, surfando poi alla grande le onde di molteplici Greatest Hits.

Adesso è morta. Chi lo avrebbe mai detto??? Questa notizia ci coglie davvero impreparati!

Io davvero non capisco chi si dispiace e si professa addolorato. Sei davvero un / una sua fan? Davvero? Bhè, devi proprio essere super-mega-ultra appassionato perché di hits recenti della Houston non ce ne sono stati.

Ti guardi i vari speciali in TV e vedi tutta roba di ALMENO 15 anni fa se va bene. 

Whitney Houston a livello professionale è morta e fredda da taaaanto tempo e nessuna persona normale si sarebbe mai aspettata che le cose sarebbero mai cambiate all'improvviso.

Quindi, per favore,... lasciate perdere.

Thanks Phil

Ho scoperto che bisogna ringraziare Philip K. Dick non solo per Blade Runner ma anche per aver contribuito con la sua testa visionaria ad altri filmetti tipo:

- Atto di Forza

- Minority Report

- I Guardiani del Destino

- Terminator

- The Truman Show

- Matrix

- Inception

- The Island

- Memento

- L'Esercito delle Dodici Scimmie

- ...

Bisognerà tenerlo d'occhio.

Ah, è morto? Pecà!

New (Fuckin' Great) Helmet

Tempo di test a Sepang. Si portano i nuovi prototipi per verificare su pista gli sviluppi di motori, forcelle, gomme, elettronica...

Vale ha provato anche il suo casco del futuro, l'AGV AG400. E' un casco a mio dire davvero figo, aggressivissimo piccolo e unico per originalità. Avevo già avuto la fortuna di vederlo in fase di sviluppo (era comunque stata fatta anche una preview all'EICMA allo stand Dainese se non sbaglio) e ora, in clima racing, posso senz'altro confermare le mie impressioni molto positive.

Mi aspetto ovviamente che ci pensi la premiata ditta Rossi-Drudi come sempre ad escogitare la grafica che possa mortificarlo.

Come dicevo siamo ancora a livello di test e la cosa è confermata da qualche scatto che ahimè non nascondeva i polistiroli neri in vista e una tramatura del carbonio non esattamente "da manuale"... Non sono poi convinto al 100% che farà il suo debutto con la stagione che deve aprirsi, vedremo.

In ogni caso, già il suo predecessore, il Gp Tech era ed è un ottimo casco. Non parlo dei test di sicurezza perché lì tutti portano l'acqua al proprio mulino... ma a livello di vestibilità e leggerezza personalmente l'ho trovato molto apprezzabile. Forse è superabile dai concorrenti a livello di rumorosità.

Mi aspetto da questo nuovo casco un prodotto che non solo affianchi le prestazioni del Gp Tech ma che lo superi in termini di performance e possa andare a porsi come valida alternativa ITALIANA alle perle giapponesi.

Ricordo a tutti infatti che i top di gamma AGV non solo sono progettati in Italia (come tutto il resto della gamma) ma sono anche direttamente e interamente PRODOTTI (stampati, verniciati e assemblati) unicamente nel nostro Paese per essere successivamente esportati in tutto il mondo.

Fine del comunicato promozionale. 

Red Fang / Iron Tusk in Montecio

Ecco un post insolito, infatti non mi lamento ANZI!!! Dopo il degejo portato dai Nashville Pussy a Vicenza, credeteci o no ma i Red Fang e i Black Tusk faranno la terza tappa del loro tour europeo a.... Montecio! Le altre tappe italiane sono a Milano e Roma, quindi Montecio veniva da sè.

Non so dove e come sia il posto (tale E20), né quanto costano i biglietti ma bisogna assolutamente evitare di perdere questi treni quando passano.

Fra l'altro è il 7 Aprile, un sabo de sera!

Mi ci voleva una ventata di euforia!

"Domenica In" Chiesa

A quanto leggo, vescovo e preti sono schierati: un unico fronte compatto contro la questione liberalizzazioni che sta venendo discussa in questi giorni, in particolare tutti uniti contro la  POSSIBILITA' di apertura delle attività commerciali alla domenica. Fra le ragioni principali ovviamente il fatto che questa idea sia dettata dall'imperante logica consumistica e commerciale a scapito delle relazioni con amici e famigliari, con conseguenti pesanti ripercussioni sui valori etici e morali su cui deve invece basarsi una società sana.

Alcuni dicono che andare contro la Chiesa sia in questo momento solo una dilagante moda di pessimo gusto. Per una volta posso dire quindi che sono un tipo alla moda...

Quella che potrebbe essere data è la POSSIBILITA' di tenere aperto alla domenica. Non credo che questa "possibilità" diventerà di fatto un obbligo (del tipo: se non lo faccio devo chiudere) visto che in altre parti del mondo civilizzato le cose già sono così da svariati anni. All'estero esistono alcuni esercizi aperti 24/7 ed evidentemente tengono aperto perché hanno la clientela e la possibilità di reperire e turnare il personale. Hanno deciso loro di percorrere questa strada perché ne hanno avuto la POSSIBILITA'. 

I signori dalla tunica sgargiante vogliono che stiamo di più con i nostri cari e non in giro a negozi. Bene, allora il programma di domenica sarà il seguente:

1. risveglio e abluzioni

2. scelta del costume da sfoggiare durante la sacra funzione

3. partecipazione alla sacra funzione

4. pranzo comunitario conviviale

5. visita a sorpresa da parenti e amici (che non vedevano l'ora di vederci)

6. pomeriggio e prima serata innanzi a Domenica In

7. sacrificio dell'agnello e cena

8. carosello

9. riposo delle membra

Se avevi deciso di farti un giro in città non trovi aperti neanche i bar perché NON POSSONO. Quella volta che vengono fatte aperture straordinarie, le aree commerciali si intasano, come mai? Per l'imperante gusto consumistico della società corrotta? VAFFANCULO.

Vicenza sembra una fottutissima città fantasma (e purtroppo non solo alla domenica). 

Guarda pure le vetrine ma non farti venire voglia di comprare niente visto che è tutto chiuso. Se durante la settimana ti alzi la mattina presto e torni per cena, ti ricordo che ti restano comunque i lieti pomeriggi del sabato nel cercare parcheggio e spendere gli istanti rimasti per farti un fugace giretto.

Facciamo fare alla gente quello che vuole se permette loro di alzare un po' la testa, almeno in sto periodo di merda.

PS: i musulmani chiedono di tenere tutto chiuso il venerdì e gli ebrei il sabato; si può fare? 

"STATO LAICO" o laido?