martedì 31 gennaio 2012

"Domenica In" Chiesa


A quanto leggo, vescovo e preti sono schierati: un unico fronte compatto contro la questione liberalizzazioni che sta venendo discussa in questi giorni, in particolare tutti uniti contro la  POSSIBILITA' di apertura delle attività commerciali alla domenica. Fra le ragioni principali ovviamente il fatto che questa idea sia dettata dall'imperante logica consumistica e commerciale a scapito delle relazioni con amici e famigliari, con conseguenti pesanti ripercussioni sui valori etici e morali su cui deve invece basarsi una società sana.

Alcuni dicono che andare contro la Chiesa sia in questo momento solo una dilagante moda di pessimo gusto. Per una volta posso dire quindi che sono un tipo alla moda...

Quella che potrebbe essere data è la POSSIBILITA' di tenere aperto alla domenica. Non credo che questa "possibilità" diventerà di fatto un obbligo (del tipo: se non lo faccio devo chiudere) visto che in altre parti del mondo civilizzato le cose già sono così da svariati anni. All'estero esistono alcuni esercizi aperti 24/7 ed evidentemente tengono aperto perché hanno la clientela e la possibilità di reperire e turnare il personale. Hanno deciso loro di percorrere questa strada perché ne hanno avuto la POSSIBILITA'. 

I signori dalla tunica sgargiante vogliono che stiamo di più con i nostri cari e non in giro a negozi. Bene, allora il programma di domenica sarà il seguente:
1. risveglio e abluzioni
2. scelta del costume da sfoggiare durante la sacra funzione
3. partecipazione alla sacra funzione
4. pranzo comunitario conviviale
5. visita a sorpresa da parenti e amici (che non vedevano l'ora di vederci)
6. pomeriggio e prima serata innanzi a Domenica In
7. sacrificio dell'agnello e cena
8. carosello
9. riposo delle membra

Se avevi deciso di farti un giro in città non trovi aperti neanche i bar perché NON POSSONO. Quella volta che vengono fatte aperture straordinarie, le aree commerciali si intasano, come mai? Per l'imperante gusto consumistico della società corrotta? VAFFANCULO.

Vicenza sembra una fottutissima città fantasma (e purtroppo non solo alla domenica). 
Guarda pure le vetrine ma non farti venire voglia di comprare niente visto che è tutto chiuso. Se durante la settimana ti alzi la mattina presto e torni per cena, ti ricordo che ti restano comunque i lieti pomeriggi del sabato nel cercare parcheggio e spendere gli istanti rimasti per farti un fugace giretto.




Facciamo fare alla gente quello che vuole se permette loro di alzare un po' la testa, almeno in sto periodo di merda.

PS: i musulmani chiedono di tenere tutto chiuso il venerdì e gli ebrei il sabato; si può fare? 

"STATO LAICO" o laido?

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